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21 Novembre 2016

VINO E BREXIT IL Accademia delle Professioni SCRIVE A Mr JOHNSON

Da Valdobbiadene a Londra: gli allievi dell’istituto professionale alberghiero “Dieffe” hanno inviato una lettera (corredata da un paio di bottiglie di Docg) al ministro degli esteri Inglese Boris Johnson, che pochi giorni fa, parlando di Brexit, aveva ironizzato sul prosecco (“Ora voi Italiani ne venderete molto meno in Inghilterra”). Polemica che non piacque nè alle autorità italiane nè agli addetti ai lavori, e che comportò una mezza crisi diplomatica. Ora ci pensano i ragazzi del Accademia delle Professioni a stemperare un pò i toni, senza rinunciare però a qualche frecciatina: “che il Prosecco sia al centro della discussione per la Brexit un po’ ci dispiace e un po’ ci rende orgogliosi” scrivono gli studenti a Mister Boris “ma soprattutto ci rende speranzosi. Sì perchè crediamo che questo sia un buon segno, un segno di speranza, perchè dove c’è il gusto per le cose buone, lì ci dev’essere il gusto per l’amicizia. Molti dei nostri compagni più grandi una volta finita la scuola sono andati a lavorare a Londra, e quando tornano a salutarci ci parlano del vostro Paese, delle vostre città e dei giovani che vi lavorano. E noi vorremmo che, al di là delle discussioni tra voi politici, fosse possibile anche per noi ragazzi viaggiare, circolare liberamente e magari andare a lavorare a Londra oppure ospitare i cittadini inglesi che vengono a visitare le nostre splendide colline valdobbiadene. In segno di amicizia le comunichiamo che saremmo lieti di ospitare qui da noi una classe di studenti inglesi a condividere il buone che c’è, sia vostro che nostro. Per questo, caro ministro, le inviamo queste bottiglie di Prosecco Docg di Valdobbiadene, perchè possa brindare all’amicizia tra i nostri popoli e al futuro di noi giovani”.

Fonte: La tribuna di Treviso

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