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6 Febbraio 2021

Gestione risorse umane: cosa significa e cosa fa la figura professionale che se ne occupa?

L’esperto in Risorse Umane si occupa delle persone nel contesto lavorativo o, in termini più appropriati, della gestione della forza lavoro, cioè del capitale umano, nelle aziende. Quali sono i ruoli che questa figura professionale può svolgere e in quali contesti professionali opera?

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SOMMARIO:

Il compito di chi lavora nelle Risorse Umane

La digitalizzazione e la globalizzazione stanno spingendo le aziende ad affrontare le sollecitazione provenienti da un contesto in continuo mutamento.

Chi lavora nelle Risorse Umane, sia esso HR Specialist o HR Manager, ha il compito di occuparsi dello sviluppo delle risorse umane con un’ottica orientata al cambiamento e ad una maggiore flessibilità, abbracciando diversi contesti professionali all’interno di un’organizzazione.

Vediamo di seguito quali.

risorse umane hr

Ricerca, selezione e recruiting

La figura dell’HR si occupa della fase di inserimento lavorativo, e opera solitamente a contatto con grandi numeri di figure, perlopiù candidati a posizioni lavorative. Il professionista si avvale di strumenti tecnici, piattaforme e algoritmi per la ricerca -che ormai avviene quasi completamente nella sfera del web-.

Successivamente allo screening dei curriculum, seleziona le figure che aderiscono maggiormente ai requisiti e le introduce alla fase successiva, che solitamente consiste in colloqui conoscitivi, questionari, assessment o simulazioni di gruppo.

Gestione della contrattualistica e delle politiche retributive

Lo specialista in Risorse Umane opera a stretto contatto con il personale amministrativo, di fatto condividendone molte mansioni, e facendo allo stesso tempo da ponte tra gli uffici e il personale.

Lo scopo, in questo caso, è assicurarsi che il sistema aziendale si basi su un’ottica premiante e basata su valori stabiliti, accertandosi costantemente che i dipendenti svolgano i ruoli prefissati al momento dell’assunzione e gli inquadramenti contrattuali siano definiti in maniera univoca e siano consoni alle mansioni effettivamente affidate ai lavoratori.

risorse umane

Formazione del personale

In questo caso l’addetto HR lavora sin dall’inserimento delle nuove figure: è importante infatti che si eviti un gap di competenze nel caso della riorganizzazione dei ruoli o dell’inserimento di nuove figure, poiché ciò potrebbe portare a un apprendimento “sul campo” sommario e dunque rischioso per i ritmi e la qualità della produzione.

La formazione ha proprio questo scopo: migliorare in modo sistematico le conoscenze e le abilità dei lavoratori. Anche il personale già presente necessita allo stesso tempo di formazione continua, sia per rimanere aggiornato nell’ambito d’impiego, sia per essere coinvolto in un’ottica di sviluppo non solo aziendale, ma anche personale, alimentando il senso di appartenenza e il commitment.

Relazioni industriali

E’ un ruolo richiesto soprattutto in aziende di grandi dimensioni e con ampi gruppi di personale impiegato, dove i sindacati fanno appunto da portavoce dei dipendenti: il responsabile delle relazioni industriali è dunque coinvolto nella mediazione costante tra i sindacati, le RSU e i dirigenti, conosce appieno la normativa, i diritti e i doveri delle parti, prendendo in carico le richieste avanzate.

L’HR Manager e l’HR Specialist in questo caso devono possedere non solo un bagaglio di competenze nelle relazioni interpersonali e nelle negoziazioni, ma anche una forte propensione al problem solving.

Gestione dei piani di sviluppo e valutazione, compensation e benefit

Il monitoraggio costante dell’andamento sia dei singoli sia dei gruppi in azienda è indispensabile, dagli operai ai quadri e non solo. La funzione HR in questo caso è quella di strutturare un programma interno che, sulla base della stima dell’andamento lavorativo mediante strumenti di valutazione somministrati al personale, miri all’equità retributiva.

Per rendere omogenee le politiche retributive, l’HR specialist agisce sulle misure di compensation, di benefit e di welfare. Per fare ciò, è necessario che la figura HR sia costantemente aperta all’ascolto e alla comunicazione con i singoli.

Formarsi nell’ambito delle Risorse Umane

Accademia delle Professioni offre due percorsi per chi intende formarsi nel mondo delle Risorse Umane: la Qualifica in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane e il Master in HR Management.

La Qualifica in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane è un percorso di 600 ore dedicato a chi desidera diventare HR Specialist all’interno di un’azienda, uno studio professionale, un’agenzia per il lavoro o nella Pubblica Amministrazione.

Il Master in HR Management è un percorso di 800 ore focalizzato in Gestione e Organizzazione Strategica delle Risorse Umane, per inserirsi nella Direzione HR e diventare HR Manager.

Entrambi i percorsi approfondiscono inoltre temi legati al mondo Digital, come il Digital recruiting e l’evoluzione della cultura aziendale con lo smart working e il telelavoro.

Una volta conseguito l’esame, verrà rilasciato l’Attestato di Certificazione delle Competenze secondo standard EQF, riconosciuto e spendibile a livello internazionale.

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