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24 Febbraio 2021

Una formazione multidisciplinare orientata all’innovazione e all’internazionalizzazione: Piron S.r.l. è tra i partner di Accademia Business School

Una partnership d’eccellenza che ha come obiettivo comune lo sviluppo trasversale di competenze tecnico-specifiche e di Soft Skills unite ad un mindset adatto a lavorare in contesti multiculturali per la forte caratterizzazione internazionale del mercato globale.

SOMMARIO:

Piron entra a far parte della Business School

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Tra le aziende che la Business School può annoverare tra i suoi partner, troviamo Piron, un’azienda padovana che progetta e realizza forni Professionali per il mondo Ho.Re.Ca. che vende in tutto il mondo e negli anni si è contraddistinta per grandi capacità tecniche e progettuali, ascolto delle esigenze del mercato, customer care, creatività e grande passione. Piron è da sempre attenta al contenuto tecnologico, al design e all’internazionalizzazione, tutto nel segno del Made in Italy.

L’impresa, costituita nel 2006, è cresciuta nel corso degli anni e ad oggi dispone di una funzione R&D, che costituisce la fucina delle idee, ed è tra i primi player del mercato a comprendere che la “connectivity“, ovvero la condivisione in rete di dati e informazioni, è elemento imprescindibile del settore. Nel 2015 Piron lancia una nuova sfida: una gamma di forni di nuova generazione, curati nel design e nell’estetica e in grado di garantire prestazioni di cottura sempre più performanti. Nasce Explora, brand all’avanguardia nel mondo della cucina 4.0.

Ogni forno Explora è un elemento intelligente, interconnesso, controllabile e programmabile attraverso il Cloud da smartphone, tablet o PC, per gestire tutte le tue attività giornaliere e straordinarie. I forni Explora, risultano inoltre particolarmente intuitivi nell’uso, grazie ad un’interfaccia chiara, contraddistinta da un display con touch control e un design pulito e minimale.  Un’altra importante funzione è quella Commerciale che vende in più di 70 Stati differenti nel Mondo,  le lingue parlate variano tra inglese, francese, spagnolo, russo, tedesco, cinese.  L’Azienda si basa quindi su dei solidi pilastri: l’innovazione e l’internazionalizzazione, ma ha anche a cuore quello che reputa motore ed asset fondamentale: le persone che la compongono.

Abbiamo intervistato Davide Tommasin, Responsabile R&D di Piron.

Intervista a Davide Tommasin, Responsabile R&D di Piron

Davide, perchè ritieni che la formazione di alto profilo e professionalizzante si un acceleratore per il mondo dell’impresa?

Le figure che entrano in Piron devono dare il proprio contributo, sia a livello di Team che a livello di preparazione personale. Oggigiorno le realtà richiedono figure iper specializzate, ma la formazione ‘standard’ difficilmente copre immediatamente tutti i desiderata dell’azienda moderna. In una fase iniziale si cerca il profilo più appropriato ma solo una volta inserito si è in grado di capire che percorso formativo deve affrontare per crescere ed eccellere nel proprio ruolo. Durante la fase di selezione di un candidato è essenziale verificare la voglia di mettersi in gioco e di imparare.

Affinché la persona possa crescere è necessario quindi creare un percorso formativo ad hoc e plasmato secondo il ruolo ed il contesto in cui l’azienda è inserita;  tale crescita si può e si deve fare tramite la formazione di alto profilo e/o professionalizzante.

Attraverso la formazione di alto profilo si acquisiscono nozioni, metodologie e competenze in grado di anticipare la richiesta del mercato. Fino a qualche tempo fa il settore dei forni professionali è sempre stato afferente all’ambito Food&Beverage ma, in seguito all’avvento e all’accessibilità alle nuove tecnologie ha preso sempre più un’accezione Tech&Digital.  Solo tramite una corretta combinazione di Food&Tech&Digital, Piron è riuscita a ‘connettere’ il forno e renderlo 4.0. Ciò è stato possibile tramite l’inserimento all’interno dell’Ufficio Tecnico di figure con una buona base di partenza ma che poi sono state formate per raggiungere gli obiettivi di un mercato ‘diverso’, scelta che ha permesso di accelerare il processo di adeguamento tecnologico e rendere più competitiva l’Azienda.

Davide Tommasin
Davide Tommasin Responsabile R&D - Piron

Ritieni che per le aziende del territorio italiano sia necessaria una maggiore sinergia tra il mondo dell’alta formazione e il mondo del lavoro?

Si, riteniamo che un corretto knowledge sharing tra le imprese ed il mondo dell’alta formazione sia fondamentale per dare maggiori chance di inserimento alle persone all’interno delle aziende ‘moderne’.

Mentre una volta la formazione era troppo generica, oggi, grazie anche ad enti di formazione come la Business School dell’Accademia delle Professioni, si riesce ad immettere nel mercato del lavoro profili finalmente coerenti con le esigenze delle aziende, oltre ad offrire un ‘upgrade’ a chi è già inserito e che ha bisogno di specializzarsi in una particolare materia.

In Italia, nei prossimi decenni diventerà decisivo adottare un sistema formativo cosiddetto a T., ovvero un sistema basato su una linea verticale profonda e solida che definisce la professionalità della persona ed un’altra orizzontale superiore che permette alla persona di lavorare in diversi ruoli e contesti, fondendo i due concetti essenziali di multidisciplinarità/spirito di adattamento e multiculturalismo.

Ciò che si rivelerà vincente, ed è quindi essenziale che venga condiviso tra aziende e Business School, sarà uno sviluppo trasversale di competenze tecnico-specifiche e di Soft Skills insieme unite alla formazione di un mindset adatto a lavorare in contesti multiculturali per la forte caratterizzazione internazionale del mercato globale.

Qual è la caratteristica vincente per un candidato per emergere sul mercato del lavoro contemporaneo?

Kaizen! In giapponese: Miglioramento continuo!

Se una figura applica il miglioramento continuo e graduale di sè stesso creerà più valore e meno sprechi per tutti. Se una figura cresce, anche e soprattutto tramite la voglia di imparare e formarsi, l’azienda ‘corre’ e si migliora. Un approccio di questo tipo permette alla persona di non fermarsi di fronte alle difficoltà e di applicare i principi pratici che solo  un’alta formazione e/o specializzazione possono dare.

Le aziende di oggi hanno la necessità di inserire figure che abbiano delle buone soft skills di base e delle hard skills già in parte formate e da poter implementare.

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