Da aiuto cuoco a Food & Beverage Manager: il percorso di Jessica Simonetti nel mondo della ristorazione
“Voglio vivere le attività ristorative sotto un altro aspetto, spostando la soddisfazione per la creazione di un piatto, ad una visione molto più ampia; una figura professionale con competenze nel management, nella pianificazione e nell’organizzazione di tutte le componenti del settore e del mondo Food & Beverage. Grazie a questo corso, ho avuto la possibilità di farlo.”
Jessica, raccontaci un po’ di te…
Sono Jessica, ho 32 anni, sono nata e cresciuta in un piccolo paese di montagna, a Malegno, vicino al lago d’Iseo in provincia di Brescia. Sono una sognatrice, una viaggiatrice e un’anima libera, e soprattutto amo il mio lavoro: la ristorazione e tutto il suo mondo. Conciliando le mie passioni per i viaggi con il mio lavoro, riesco ad incrementare il mio bagaglio personale, umano e professionale di conoscenze culinarie, gastronomiche, culturali e sociali.
Mi sono diplomata all’Istituto d’istruzione superiore alberghiero IPSSAR Putelli nel 2008 conseguendo il Diploma di tecnico professionale per i servizi e la ristorazione con specializzazione in pasticceria, marketing e banqueting. Negli anni ho frequentato corsi di formazione per pasticceria, cake design, panificazione, arti culinarie e gastronomiche e livelli avanzati di cotture. Ho iniziato a lavorare quando avevo 16 anni in una trattoria tipica della zona, La Ca’ Bianca, dove ho avuto la fortuna di lavorare, come aiuto cuoca, al fianco di una grande Chef di cucina Tradizionale, Grazia Ducoli, che mi ha trasmesso la grande passione e i primi insegnamenti in cucina. La mia voglia di rischiare , di andare, di viaggiare, di conoscere, di curiosità per il mondo e di mettermi in gioco sempre, mi ha portato ad avere esperienze nella Ristorazione commerciale a livello di gastronomia e Pasticceria, grazie alla mentore e pasticcera Loretta Zigliani. Passando poi per la Franciacorta al ristorante Borgo Santa Giulia, arrivando in Sardegna e facendo esperienze stagionali a Le Meridien Chia Laguna Resort e Hotel Resort Forte Village, per poi stabilirmi per qualche anno a Verona, dove ho lavorato al Bistrò del Borgo Food&Wine a San Giorgio di Valpolicella.
Come dico sempre: “non smetterò mai di imparare, con sorriso e umiltà, fino all’ultimo giorno che vivrò” e, grazie alla voglia di rimettermi in gioco e in sfida con me stessa, ho deciso di fare un salto, per ampliare le mi conoscenze e competenze nella ristorazione, quindi mi sono iscritta al Corso professionale per Food & Beverage Manager dell’Accademia.
Perchè hai deciso di intraprendere questo corso Professionale?
Sentivo il bisogno di cambiare, ero alla ricerca di una nuova opportunità professionale, un nuovo prospetto che affinasse la mia passione per la ristorazione in maniera completa, una filosofia di qualità e gratificazione.
Nel mio mondo personale voglio vivere le attività ristorative sotto un altro aspetto, spostando la soddisfazione per la creazione di un piatto, ad una visione molto più ampia; una figura professionale con competenze nel managment, nella pianificazione e nell’organizzazione di tutte le componenti del settore e del mondo Food & Beverage. Volevo un salto di qualità, una mansione, un progetto, un percorso formativo, un impegno costruttivo che mi permettesse di crescere a livello professionale, personale e tecnico e, grazie a questo corso, ho avuto la possibilità di farlo.
Com’è stata la tua esperienza in Accademia?
Devo dire che è stato un anno complicato, difficile a livello lavorativo e sociale per tutti; un anno di sacrificio, soprattutto per una persona come me, abituata a viaggiare, lavorare e non fermarsi mai. Mi sono immersa completamente in questo corso formativo e professionale per portarlo a termine con voglia, entusiasmo e dedizione, per intraprendere poi un nuovo percorso professionale in maniera competente. Purtroppo le lezioni in presenza sono state poche, data la situazione Covid, ma nonostante le lezioni in FAD, ho trovato docenti di grande competenza, con voglia di insegnare e con tanta passione per il loro lavoro, in grado di affiancarci fino alla fine. Moira Beccaro e Antonio Bicego, che con grande carattere, abilità e professionalità hanno rispecchiato perfettamente la figura del Food&Beverage Manager, Stefania Pompele che , con la sua competenza, capacità e passione per il mondo Wine, mi ha fatto scoprire un mondo a me poco conosciuto fino ad ora. Non da meno va il ringraziamento agli altri docenti, sempre tanto disponibili.
Ho svolto lo stage al Falkensteiner Capo Boi 5* a Villasimius in Sardegna, dove, dopo aver completato le ore di stage, mi hanno dato la possibilità di rimanere in assunzione, finendo la stagione con il loro staff.
Ho cercato questo contesto di grande ristorazione alberghiera in quanto volevo “lanciarmi” in una nuova sfida anche in prospettiva futura. Sono stata affiancata al Food&Beverage Manager, Daniela Floro, una professionista del settore, preparata, competente e con esperienza internazionale. Mi ha dato il primo impatto in questa figura professionale, impatto super positivo, mi ha consigliato e insegnato a livello professionale e umano.
Un piccolo racconto di chi sei oggi, dove ti trovi e cosa stai facendo…
Oggi sono pronta a rimettermi in gioco, a sfidare me stessa e a partire.
“Cambiare vita è rischioso, ma non farlo lo è ancora di più” mi ripeto spesso. Sto preparando la valigia, tra poco parto, vado a Malaga, con la voglia di confrontarmi con il mondo, conoscere gente, nuove culture culinarie e di imparare cose nuove.
Parto con un bagaglio personale e professionale in tasca e, grazie a questo corso, con un qualcosa in più, provando e vivendo una nuova esperienza lavorativa estera. Aspetto di vedere cosa la Spagna mi offre, a livello professionale e umano e sempre con un sorriso, senza mai fermarmi.
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