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21 Gennaio 2015

LA DIFESA DEL POPOLO | A lezione dai maestri della birra

DIEFFE 600 ore con birrai, ricercatori, esperti e consulenti
La passione da sola non basta

Il corso per birraio artigiano della Dieffe è il primo corso italiano ed europeo a essere stato riconosciuto quale percorso di studi per birraio professionista. Dal 2012, ottenuto il riconoscimento regionale, può vantare la conseguente validazione del percorso di studi trasversale a tutta l’Unione Europea. E’ un corso della durata di 600 ore, tenuto da professionisti di livello nazionale e internazionale, esperti e consulenti di grandi produttori sia del mondo artigianale che industriale. Molti i casi di successo emersi dai corsi già realizzati, con molti allievi diventati nel tempo famosi birrai. Va ricordato che il corso permette l’esenzione dal corso per l’abilitazione alla somministrazione e alla vendita di alimenti e bevande. E’ possibile accedere previo assolvimento dell’obbligo scolastico e formativo.

Di fronte a quello che sembra ormai un’inarrestabile passione per la birra e la sua produzione, fenomeno che ha visto il nascere di decine di microbirrifici, ora casalinghi, poi artigianali e infine vere e proprie attività imprenditoriali, il Veneto, è stata la prima regione a rilasciarla qualifica professionale di mastro birraio.

Un riconoscimento per una figura di professionista scaturito anche grazie al progetto della cooperativa sociale Dieffe, ente di formazione accreditato con cinque sedi in Veneto, che fra le sue attività didattiche multidisciplinari si è data come obiettivo anche quello di formare professionisti in grado di inserirsi con pieno titolo nel mondo dell’arte birraia artigianale.

Così, questa cooperativa sociale, già punto di riferimento nella formazione dal 1985, anno in cui la Accademia delle Professioni subentra nella gestione di due centri di formazione professionale fondati dai francescani e attivi a Marghera dal 1945, è divenuta un vero e proprio polo di attrazione nazionale e internazionale per professionisti e appassionati del mondo della microproduzione di birra.

Il corso, altamente innovativo, è dedicato interamente alla produzione di birra artigianale, con un programma fatto sulla base di collaborazioni con noti birrifici nazionali e docenti capaci di affrontare tutti gli argomenti legati al mondo della birra: dalla storia alle materie prime, dalle tecnologie alle esigenze impiantistiche, dall’apprezzamento della qualità e caratteristiche organolettiche di ingredienti e prodotti derivati, sino agli aspetti normativi, gestionali ed economico-finanziari, igiene e sicurezza del lavoro, oltre ad affrontare e testare le diverse tipologie di ricette da cui derivano i diversi stili birrai.

Il tutto con la guida di docenti di spicco quali, ad esempio, Simone Monetti, direttore dell’associazione Unionbirrai; Roberto Favaretto, consulente e birraio lui stesso; il biologo Paolo Antoniali, di Italiana biotecnologie, azienda leader nella biotecnologia per le produzioni di lotti sperimentali di lieviti a uso agroalimentare; Eva Candido, specializzata all’Institute of brewing and distilling di Londra nonché responsabile del controllo qualità del birrificio Antoniano; Filippo Bitelli, birraio e titolare del birrificio Statale Nove – Bologna; Antonio Roberto Bicego, esperto in analisi gusto-olfattiva sensoriale e abbinamento; Ivan Pulina, birraio artigiano qualificato e consulente; Emanuele Apostolidis, docente di igiene, legislazione igienico sanitaria e Haccp; Vanni Borin, fondatore del locale The Drunken duck di Vicenza.

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