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1 Ottobre 2016

MILLIONAIRE| IO FACCIO L’AGRIBIRRA

NEL LAZIO TRE IMPRENDITORI CONQUISTANO IL MERCATO GRAZIE ALLA LORO BIRRA. PARTENDO DA ZERO

“La nostra storia parte da un brewpub, a Ostia, aperto 13 anni fa, proprio grazie a un articolo letto si Millionaire. Ci siamo inventati ‘Na birretta, una birra chiara che ha conquistato il pubblico, e birra Roma, che ha un forte legame con il territorio. Le richieste aumentavano, così abbiamo pensato di produrre più birra, avviando anche un’azienda agricola che coltivasse l’orzo necessario”. Si chiama Birradamare, è l’agrobirrificio fondato da Elio Miceli, 46 anni, Massimo Salvatori, 47 anni e Ioan Bratuleanu, 50, a Fiumicino, Roma. “Nel 2010 abbiamo coinvolto un produttore agricolo del Lazio per creare una filiera controllata tra agricoltori e produttori di birra artigianale. La nostra azienda agricola è nata nel 2012. Non siamo birrai o agricoltori di famiglia. Abbiamo fatto corsi con mastri birrai e coinvolto professionisti e agronomi. I terreni, nei primi anni, li abbiamo presi in affitto, a conduzione mista, avvalendoci di un contadino terzista. L’orzo, poi, lo facciamo lavorare in una malteria esterna. Attualmente, grazie al volume di produzione di orzo che abbiamo raggiunto, possiamo usare gli impianti di maltizzazione della Peroni, a disposizione dei terzisti che portino almeno 1.000 quintale d’orzo. Siamo arrivati al nostro quarto raccolto di orzo, cominciamo a capirne qualcosa”. Che varietà si coltiva per la birra? “L’orzo distico, con chicchi più grandi rispetto a quello per l’alimentazione. L’orzo ha una tradizione nel Lazio: noi cerchiamo di sviluppare un prodotto locale. La nuova legge ora permette di creare un consorzio tra contadini e produttori di birra, saltando gli intermediari. Paghiamo di più i produttori di orzo, rispetto alla grande industria: 21 euro al quintale contro 18. Un modo per riconoscere il loro lavoro”.

Come aprire un birrificio. “Il minimo per non essere fuori mercato è produrre 400 quintali di orzo, quindi almeno 2mila ettolitri di birra all’anno. Servono 10 ettari di terreno. Puoi partire con terreni in affitto o collaborare con agricoltori terzisti. Se invece vuoi produrre birra per il tuo brewpub ti bastano 5 ettari, con cui puoi produrre circa 300 quintali d’orzo. Devi però prevedere una rotazione delle colture, per non impoverire il terreno. La produzione può essere di 600 ettolitri di birra. La strada migliore per cominciare è la birra chiara. Se acquisti malti diversi dall’estero (in Italia ci sono solo le varietà biondo e rosso) e li unisci al tuo malto, puoi realizzare altri tipi di birra e raddoppiare la produzione fino a 1.200 ettolitri. La legge impone che nella birra artigianale almeno il 51% della materia prima sia autoprodotta. Una strada è anche quella di una produzione bio e ecocompatibile”.

Ma bisogna attrezzarsi per trasformare l’orzo in malto? “Realizzare una malteria ha costi altissimi (1,5 milioni di euro). Stiamo creando di creare malterie regionali, al servizio dei birrifici locali. Un sistema simile a quello delle cantine sociali”.

Costi per un birrificio? “150mila euro, per gli impianti necessari a produrre 500-600 ettolitri di birra. A questi si devono aggiungere 150mila euro per realizzare un pub (mobilio, attrezzature, cucina…). Quando abbiamo avviato il nostro primo pub e impianto di produzione (per 900 ettolitri) abbiamo investito circa 500mila euro. Per il birrificio (4mila ettolitri), 1.500 milioni di euro.

Prezzi al pubblico di una birra artigianale? “Nello spaccio aziendale, ‘Na birretta chiara costa 2,50 euro la bottiglia. Nei negozi e gdo specializzata, da 3,30 a 7 euro. Al tavolo, nei pub, 6-7 euro. E’ il nostro prodotto di punta: nel 2015 ci ha portato il 40% delle vendite, 1.600 ettolitri.

Come formarsi?

  • DIEFFE a Padova, corso professionale per birraio artigiano da 6 a 12 mesi con stage, 2.600 euro, (www.accademia.me). Con Unionbirrai, Accademia delle Professioni offre consulenza per la startup dei birrifici.
  • Cerb, Centro di eccellenza per la Ricerca sulla birra, vari corsi: Master in tecnologie birrarie, degustazione, luppolo… Come diventare Birraio, 17-22 Ottobre, 1.350 euro. (www.cerb.unipg.it).
  • Per avvicinarsi alle birre, il corso dell’Unione Degustatori Birrai costa 300 euro. A Roma e a San Benedetto del Tronto (www.udbirre.it).  

Fonte: Millionaire

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