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26 Gennaio 2021

PADOVA OGGI | Come si diventa digital strategist: requisiti, formazione, sbocchi lavorativi

Chi è lo stratega digitale e di cosa si occupa all’interno di un’azienda. I requisiti e la formazione necessaria per ambire a questa professione che sarà sempre più richiesta

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SOMMARIO:

Anche se una parte del nostro Paese sembra non volerlo ancora comprendere, viviamo in un mondo che ormai da più di un decennio almeno stava già cambiando completamente il suo volto. La digitalizzazione, infatti, ha mantenuto le sue promesse confermandosi come il processo più importante del nuovo millennio. Ora negli anni ’20 del 2000 viviamo circondati da oggetti connessi in rete (Internet of Things) che si muovono con un semplice comando della nostra voce.

L’intelligenza artificiale ogni giorno fa passi da gigante, la tecnologia pervade completamente le nostre vite. Ci sono aziende che, proprio come le persone sono native digitali. Pensiamo alle start-up che nascono già da questa nuova realtà. Ci sono, invece, altre imprese più strutturate, alcune delle quali più datate, che devono essere rapidamente in grado di riorganizzarsi e di abbandonare l’analogico in favore del digitale, altrimenti saranno destinate a sparire. Del resto, gli investimenti sono sempre più concentrati sul marketing digitale che ormai è sempre più influente e sta quasi oscurando il marketing tradizionale.

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Chi è e di che cosa si occupa il digital strategist

In questo contesto i professionisti che sono capaci di indicare la rotta, facendo vedere alle aziende qual è il modo migliore per raggiungere gli obbiettivi aziendali utilizzando Internet e gli strumenti digitali, sono richiestissimi: si chiamano digital strategist.

Ma chi è il digital strategist? Una descrizione interessante di questa figura professionale così poliedrica è quella di Perry Hewitt, Chief Digital Officer dell’Università di Harvard. “Il digitale è in parte tecnologia – dice per descrivere questo eclettico ruolo -, in parte strategia dei contenuti, in parte arte di marketing e scienza. Le persone che si identificano in maniera prevalente con un solo pezzo dell’equazione avranno difficoltà in un team digitale ad alte prestazioni”.

La strategia che il digital strategist mette in campo non dovrà fare riferimento esclusivamente al mondo online ma dovrà considerare l’intera realtà del brand.

Digital Strategist, che cosa fa

Ecco, in sintesi, alcune delle funzioni più importanti del digital strategist:

  • considera tutti gli scenari per continuare a costruire il valore di un marchio;
  • individua gli strumenti di comunicazione più adatti per conferire a un marchio una proposta di valore unica (value proposition);
  • imposta strategie di marketing online che utilizzano tutti gli strumenti e i canali (e-mail, social media, landing page, AdWords, PPC);
  • monitora le strategie dei concorrenti;
  • cerca di utilizzare al meglio le novità tecnologiche per ottimizzare la strategia di marketing complessiva;
  • analizza il traffico web;
  • crea contenuti ottimizzati per la SEO.
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I requisiti per diventare digital strategist

Il digital strategist è una figura particolarmente richiesta anche perché poche persone posseggono tutti i requisiti ideali richiesti per questa posizione. Lo stratega, infatti, deve essere ‘affamato’ di tutto ciò che è digitale, costantemente aggiornato, dotato di pensiero critico, capace di pensare velocemente almeno quanto sono capaci di mutare gli scenari tecnologici che vivono, per definizione, in rapida evoluzione. Si tratta, quindi, di un lavoro che richiede doti istintive che devono essere state affinate dal tempo e dall’esperienza, quella che consente di prendere le giuste decisioni anche nelle situazioni più stressanti e che richiedono la massima tempestività.

Per questo, solitamente, un digital strategist è una figura professionale che ha già avuto esperienza in un contesto aziendale in altri ambiti del Digital Marketing, come ad esempio Web Manager, Brand Manager, SEO Manager, Social Media Manager o copywriter.

Il digital strategist, nelle realtà aziendali più strutturate, spesso lavora con un team all’interno del quale sono presenti alcune di queste figure professionali.

Qual è la formazione necessaria per diventare digital strategist

Non c’è quindi un percorso di studi unico per formare questa figura professionale così nuova e così poliedrica. Si può arrivare a queste competenze, che saranno sempre più richieste, studiando nei corsi di laurea in Economia, triennali e magistrali. Un’altra strada può essere quella dei corsi di scienze della comunicazione con un piano di studi indirizzato sia verso il percorso giornalistico che verso il ramo economico.

Un percorso di laurea interessante è anche quello magistrale in relazioni internazionali e diplomazia. Può essere davvero utile frequentare un Master in Digital Marketing & Communication. Questi corsi, che sono all’avanguardia sul nostro territorio nazionale, hanno come sbocchi occupazionali più naturali le agenzie di comunicazione, le web agency e gli studi grafici.

Ogni studente, che aspiri a diventare un digital strategist richiesto dalle aziende sia per lavorare internamente che come consulente esterno, dovrà aver ben chiara la sua strategia sul lungo periodo. Non dovrà mai perdere di vista la continua evoluzione dei media digitali e essere pronto a cogliere ogni possibile occasione, a cominciare dai tirocini e dalle offerte di lavoro per neo-laureati nel campo del digital marketing, per arricchire il suo curriculum.

Questi anni di formazione e di crescita professionale potranno rivelarsi un investimento molto valido: il digital strategist è sempre più richiesto e guadagna attualmente in media in Italia €42.376 (fonte glassdoor.it).

Fonte: Padova Oggi

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