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11 Dicembre 2018

Cena di Santa Lucia 2018: serviti oltre mille ospiti con un menu ispirato alle eccellenze del territorio veneto

Lunedì 10 dicembre gli allievi, sotto la guida degli Chef e dei Maître loro docenti, hanno contribuito alla buona riuscita della serata di gala dedicata alla solidarietà che da diciassette anni illumina Padova. Ai tavoli servite pietanze ispirate al territorio, accompagnate da vini dei Colli Euganei e di Valdobbiadene.

Atmosfera di festa e solidarietà, arricchita dallo Showcooking in sala

La Cena di Santa Lucia si è svolta presso l’area eventi della Fiera di Padova lunedì 10 dicembre. Aperta da un ricco buffet a base di sfiziosità del territorio patavino e dalle bollicine del prosecco biologico, è proseguita poi ai tavoli, dove oltre mille ospiti hanno potuto assaporare un menu composto da mantecato di carnaroli con estratto di cavolo rosso e storione bianco affumicato seguito da arrostino di reale cotto a bassa temperatura con budino di cicoria e gel di sedano candito, abbinati a un bianco e un rosso dei Colli Euganei. Il primo piatto in particolare è stato al centro dell’attenzione grazie alla preparazione in showcooking direttamente sotto gli occhi dei commensali. La serata si è poi conclusa con un goloso buffet a base di pralineria e millefoglie, sempre realizzate artigianalmente dalle expertise DIEFFE.

A fine serata allievi e docenti hanno sfilato presentandosi al pubblico e salendo sul palco per raccogliere i meritati applausi. “Abbiamo qui 300 volontari, adulti e ragazzi, che hanno deciso di donare gratuitamente il loro tempo, non solo stasera ma anche nei giorni precedenti, per fare qualcosa di utile agli altri, qualcosa di grande”, ha sottolineato il Presidente Accademia delle Professioni Federico Pendin. “Credo che quello di stasera sia un bell’esempio del valore e della forza dell’educazione, di ciò che succede quando insegnanti e studenti, giovani e adulti, lavorano insieme sotto lo stesso cielo con il cuore aperto”, ha aggiunto Luciano Gatti, Preside dell’Istituto Accademia delle Professioni di Noventa Padovana.

L’intero ricavato a sostegno dei progetti di sviluppo umanitario AVSI

I docenti e gli allievi Accademia delle Professioni – sia i ragazzi degli Istituti Scolastici che gli adulti dell’Accademia delle Professioni – hanno prestato volontariamente il loro contributo prima, durante e dopo la Cena di Santa Lucia, curando l’allestimento dell’ambiente, la realizzazione del menù e il servizio in sala, il tutto sotto la sapiente guida dei loro docenti Chef di Cucina, Chef Pâtissier e Maître.

Le materie prime per la realizzazione dei piatti e il beverage sono invece stati offerti da aziende produttrici del territorio.

Questo permette che il ricavato della Cena di Santa Lucia venga devoluto interamente alle iniziative dell’ONG AVSI (Associazione Volontari per lo Sviluppo Internazionale), senza alcun costo di struttura. La cena quest’anno sostiene azioni in Burundi e Kenya nonché interventi in Siria, dove per le vittime della guerra è nato il progetto Ospedali Aperti, e anche in Venezuela, dove AVSI sta cercando di offrire condizioni di vita più dignitose a circa un milione di profughi. Gli ospiti che hanno partecipato alla serata di lunedì hanno potuto sostenere queste iniziative – raccontate e testimoniate durante la cena stessa – con un contributo a partire da 130 euro.

Tra i partecipanti a queste diciassettesima edizione della Cena di Santa Lucia tanti ospiti importanti provenienti dal mondo dell’imprenditoria, della cultura e della politica, come Michele Bauli, Presidente degli industriali di Verona, Rosario Rizzuto, rettore dell’Università degli Studi di Padova, Guido Rivolta, A.D. e Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti.

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