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8 Marzo 2021

Lo stage di Web Marketing: una reale opportunità di crescita personale e professionale. Intervista a Nicola Rampazzo

“Lo stage permette di mettere in pratica le competenze acquisite e vedere com’è il mondo del lavoro di cui si parla in aula. Inoltre, aiuta gli allievi a capire su cosa sono più orientati.” Abbiamo intervistato Nicola Rampazzo, Imprenditore digitale e Docente di SEO e Tecniche di Posizionamento in Accademia.

SOMMARIO:

Nicola, com’è iniziata la tua carriera in questo settore e di che cosa ti occupi oggi professionalmente?

La mia carriera è iniziata nel 2010, mi sono Laureato in Comunicazione delle Organizzazioni Complesse ma, come accadeva al tempo per i neolaureati o laureandi, non ho ricevuto un inquadramento specifico per questa professione che in quegli anni non esisteva ancora. Avevo la passione per la programmazione e la comunicazione digitale, che dieci anni fa erano completamente diverse rispetto al mondo odierno, infatti, quando ho iniziato questo lavoro, Facebook stava iniziando a prendere piede in Italia e oggi è la nostra quotidianità.

Da lì, per seguire il sogno di essere titolare di una mia web agency, ho avviato un’attività di consulenza e, tra fallimenti e successi, sono riuscito con soddisfazione a ricavare una professionalità in questo settore. La Web Agency Com!n Solutions collabora con molte aziende, soprattutto con imprese d’eccellenza in Veneto.

Nel corso per Web Marketing & Social Media Expert mi occupo di SEO e tecniche di posizionamento, ma nel mio lavoro quotidiano spazio in vari ambiti di tutto il mondo digital. Il bello di questo lavoro è che offre l’occasione di poter variare spesso le aree di competenza e svilupparne di nuove.

Nicola Rampazzo

Ho iniziato ad insegnare in Accademia perché desidero mettere a disposizione degli allievi le mie conoscenze legate alla comunicazione digitale e alla SEO. In Accademia mi sono trovato bene fin da subito e amo la parte formativa del mio lavoro: da un lato perché mi piace rapportarmi con gli studenti e trasmettere quello che so, dall’altro perché con Accademia abbiamo costruito nel tempo questo corso, evolvendo l’offerta formativa sulla base del cambiamento del mercato. Un corso che ha la finalità di trasmettere competenze e strumenti spendibili immediatamente nel mondo del lavoro.

Nel corso vengono trattati diversi ambiti del digital marketing, come si integrano tra di loro le materie?

Il corso è diviso in due macro periodi: la prima parte vengono acquisite quelle che sono le competenze di base delle varie materie, dalla SEO alle basi di grafica e comunicazione, alla parte legata al CMS quindi l’utilizzo di WordPress per la realizzazione di siti web, oltre a moduli dedicati agli aspetti legali e all’autoimprenditorialità. In questa prima parte quindi si vanno a sviluppare tutte quelle che sono le Skill di base e di Web Marketing strategico.

Nella seconda parte si mettono in pratica tutte le competenze acquisite, grazie all’utilizzo di “Accademia Marketing”, un portale pensato per dare il massimo valore dal punto di vista didattico e in cui vengono sviluppati degli approfondimenti su alcune tematiche sia legate a temi digitali sia a temi di attualità legati al web marketing. Gli studenti sviluppano un lavoro concreto di redazione, attivazione di campagne Fb e Google Ads, campagne DEM, gestione e pianificazione sui social quali Fb, Instagram e Linkedin.

Il progetto viene svolto in gruppi in modo da abituarsi a lavorare in squadra come succede quotidianamente nelle agenzie, ed è giusto quindi sviluppare questa skill.

A fine percorso l’allievo, dopo aver acquisito tutte le competenze necessarie, è in grado di prendere in mano un sito web, di lanciare una campagna su Facebook o Google Ads, di pianificare un piano editoriale per il sito e per i social.

L’allievo possiede quindi un ventaglio di conoscenze trasversali sul mondo del Marketing Digitale che andrà ad utilizzare nell’ambito lavorativo.

Per intraprendere questo percorso è necessario avere delle conoscenze di base o si parte da zero?

Ritengo che il plus di questo corso sia proprio il fatto di lavorare partendo dalle basi, questo non significa che chi ha già un’infarinatura non possa partecipare, infatti l’approccio del corso per Web Marketing & Social Media Expert permette a chi ha un’infarinatura o ha approfondito solo un determinato argomento, di avere delle solide basi sul mondo del web marekting.

Per chi invece non ha conoscenze in merito, si parte dall’ “abc”: dall’allenamento delle skill di base, fino ad arrivare a possedere delle competenze spendibili immediatamente nel mondo del lavoro.

Il nostro obiettivo è quello di insegnare un Mindset per chi entra nel mercato del lavoro, in quanto, una volta apprese le basi, bisogna sempre essere curiosi e mantenersi aggiornati sui trend e sulle innovazioni.

Quali sono le figure professionali spendibili una volta che ci si immette nel mondo del lavoro?

A partire da Web Agency, agenzie di comunicazione o anche come liberi professionisti, le figure professionali spendibili dopo il corso sono il Consulente di Web Marketing strategico, cioè colui che pianifica delle strategie di marketing; il SEM Specialist o Adv Specialist, cioè colui che si occupa delle campagne su Google Ads o sui social; il SEO Specialist; il Social Media Manager; Data Analyst, chi si occupa di marketing analitico e monitora i dati; Content Creator; Web Copywriter.

Molte aziende invece hanno bisogno di saper scegliere il consulente giusto, quindi si affidano a una figura che sappia gestire e scegliere i fornitori, che conosca il vocabolario e le competenze di base per relazionarsi in maniera produttiva con colleghi ed agenzie.

Molto spesso gli allievi partono da un’idea, ma poi lavorando si appassionano ad un determinato ambito e lo approfondiscono. Lavorare nel mondo del Web Marketing significa, grazie all’apprendimento continuo, esplorare figure lavorative sempre nuove.

Come giudichi l’opportunità del tirocinio in azienda? Ricordi qualche ex allievi che con successo si è inserito nelle aziende che li ospitavano?

Molti dei miei ex allievi hanno trovato lavoro sia come freelance, sia presso web agency o aziende, dipende molto dalla propensione che ha il singolo. Chi presso la stessa azienda o agenzia che li ospitava per lo stage, chi in altre organizzazioni a pochi mesi dalla fine del corso. Gran parte di noi docenti è libero professionista e ci piace anche trasmettere la “non paura” nell’affrontare questa tipologia di lavoro, perché porta anche a molte opportunità e soddisfazioni.

Lo stage è un momento molto interessante e connesso alla parte didattica, essendo in continuità con la parte formativa infatti permette di mettere in pratica le competenze acquisite e vedere com’è il mondo del lavoro di cui parliamo in aula. Oltre a questo, aiuta gli allievi a capire su cosa sono più orientati e magari approfondire determinati argomenti piuttosto che altri.

In Accademia forniamo gli strumenti e le competenze, mentre lo stage fornisce delle vere e proprie esperienze che vanno oltre la singola competenza, e questa è una cosa assolutamente positiva rispetto al percorso formativo che offriamo.

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Come sta cambiando il settore digitale?

Negli ultimi due anni c’è stato un salto lato digitalizzazione forzato per tutte le aziende, le imprese che stanno sopravvivendo sul mercato sanno quello che facciamo e quanto sia fondamentale per andare avanti. Tutto il mondo, tutti i settori, anche quello delle vendite, si sono dovuti digitalizzare.

Tutte le professioni legate al mondo digital non sono più viste come quelle marginali o solo per coloro che stanno iniziando ad innovare, ma ora sono figure fondamentali in quanto svolgono attività essenziali per tutte le organizzazioni.

Dal lato “consumatore”, la cosa incredibile è la quantità di ore che le persone passano sui social o comunque su questi mezzi di comunicazione e ciò vuol dire quantità di dati e di interazioni. Tutto questo ha portato a dare centralità alle professioni digitali, il digitale è lo strumento su cui puntare per raggiungere le persone.

Secondo me questo periodo è un’opportunità e una sfida e, come tutti i cambiamenti, molto affascinante e da saper cogliere.

Quali consigli ti senti di dare a chi vuole iniziare un percorso professionale in questo settore?

Consiglio di buttarsi, ovviamente con delle solide base alle spalle e ad ampio spettro. In un secondo momento è sempre possibile approfondire determinati argomenti, ma le competenze trasversali sono molto utili per il nostro lavoro, anche per sapersi confrontare con altri consulenti o colleghi.

E di coltivare una sana curiosità non solo rispetto al mondo digitale ma più in generale rispetto alle persone, agli avvenimenti, alle nuove tecnologie, all’innovazione, perchè per fare questo lavoro bisogna avere tanta curiosità e voglia di mettersi in gioco.

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